Certificato gemmologico: cos’è e perché è importante
Il certificato gemmologico è il documento che attesta autenticità e caratteristiche di una pietra preziosa, in pratica si può definire come la carta di identità del diamante ed è il importantissima per la definizione del prezzo di vendita.
Se si sceglie di investire in diamanti è obbligatorio avere il relativo certificato gemmologico.
Solo nel 1980 il certificato diventa probatorio di garanzia non solo per i privati, ma anche per gli istituti di credito e gli istituti finanziari.
La sua validità è diventata mondiale e permette di rivendere un diamante in qualunque parte del mondo.
Come ottenere il certificato gemmologico
Una perizia gemmologica è valida solo se neutrale e rilasciata da laboratori riconosciuti a livello internazionale che non appartengono al circuito della compra-vendita di pietre preziose e adottano in tutto e per tutto le linee guida e gli standard di valutazione internazionali.
Quelli più conosciuti sono: GIA, AGS, HRD, IGI, EGL.
IGR – Diamanti Roma è un laboratorio riconosciuto con sede a Roma, dotato di attrezzature all’avanguardia e professionisti di alto livello che seguono i rigidissimi protocolli internazionali al fine di valutare correttamente le caratteristiche dei preziosi.
Per ottenere il certificato gemmologico bisogna far pervenire il diamante al laboratorio che dopo aver effettuato tutte le analisi previste sarà in grado di rilasciare il certificato che attesta le qualità del prezioso e la sua autenticità.
Qualora non si abbia la possibilità di spostarsi o si preferisce non rischiare trasportando le pietre preziose, IGR – Diamanti Roma da’ la possibilità di valutazioni e perizie a domicilio.
E’ importante ricordare che il certificato che accompagna una pietra preziosa ha una scadenza, quindi se si vuole rivendere il prezioso bisognerà richiedere una nuova valutazione.
Come si legge il certificato gemmologico
All’interno del certificato sono presenti le caratteristiche stabilite a livello internazionale che sono necessarie per la valutazione del diamante.
Nello specifico si tratta di:
- Numero di certificato (report number): lo si legge per primo all’interno del certificato ed identifica in modo univoco il diamante certificato
- Taglio (shape) – un diamante può assumere diverse forme: round, pear, oval, marquis ecc.
La tipologia di taglio influisce in modo prevalente sul suo valore complessivo e sul modo in cui esso restituisce il proprio colore all’occhio umano .
- Cut grade (cut) – descrive la qualità del taglio eseguito in base a delle proporzioni standard.
La valutazione del taglio segue la scala definita dal GIA a livello mondiale (Gemological Institute of America) che va da excellent a poor.
- Peso o carato (carat) – l’uso di bilance elettroniche di alta precisione permette di rilevare il peso del diamante che viene espresso in carati metrici (simbolo ct), dove un carato corrisponde 0,20 grammi.
- Dimensioni (dimensions) – vengono rilevate insieme al calibro (leveridge) e sono espresse in millimetri.
Le dimensioni di un diamante taglio brillante includono anche il diametro della tavola espresso in percentuale, l’altezza della corona, la profondità del padiglione, il tipo di apice (culet) e, infine, lo spessore della cintura.
- Colore (color) – valore espresso in lettere seguendo le indicazioni del GIA.
Si va dal grado D per un diamante incolore, fino al grado Z per pietre tendenti al giallo. I diamanti colorati vengono definiti fancy. - Purezza (clarity) – durante il processo di cristallizzazione all’interno di un diamante è possibile che si formino delle microinclusioni.
Usando un microscopio stereoscopico si individuano queste microinclusione e vengono indicate seguendo una scala che va da IF (Internally Flawless) a Piqué 3 (pietra con grandi inclusioni visibili anche a occhio nudo). - Finish grade – valutazione di uniformità e simmetria del taglio del diamante che deriva direttamente dall’esperienza del tagliatore.
- Simmetria e lucidatura (simmetry e polish) – valutazione del grado di simmetria della pietra e della qualità della lucidatura delle singole faccette.
- Fluorescenza (fluorescence) – rileva quanto è proporzionata la luce che scaturisce dalla pietra quando sottoposta a luce ultravioletta.
- Grafico della pietra (plotting diagram) – rappresentazione in forma grafica delle caratteristiche interne ed esterne del diamante.
- Ologramma (Holograms) – elemento che prova l’autenticità del certificato stesso.
- Commenti (comments) – eventuali commenti e annotazioni.